Noi umani siamo così limitati, così assurdamente legati a quei costrutti che le nostre paure hanno creato nel corso dei millenni.
Il bene ed il male per esempio. Due concetti diametralmente opposti, che non significano NIENTE, nulla.
Da un punto di vista soggettivo, per qualcuno il bene può essere tale, ma sarà di certo un male per qualcun altro, in tutta sincerità non riesco a trovare un bene che sia davvero un bene assoluto, come non riesco a trovare un male che sia un male assoluto. il valore delle azioni è vissuto soggettivamente dagli attori dell'azione, da chi la fa, da chi la subisce, da chi assiste.
Se un leone caccia una gazzella è un bene o un male, e se è un bene è un bene per chi? per la preda? ed è un male per chi? per il leone? il bene ed il male sono concetti relativi, la bilancia penderà sempre da qualche parte.
se invece prendo il concetto di bene e di male e li osservo da lontano, andando oltre l'uomo, andando oltre il tempo, non posso che stupirmi di quanto sia limitato il nostro modo di vedere le cose, il tempo è infinito, ed ogni azione che compiamo influisce sulla linea temporale non solo nel momento che stiamo vivendo ma per sempre, ogni nostra azione modifica la storia futura in maniera radicale. Se uccidiamo un uomo oggi per esempio, stiamo uccidendo un possibile Hitler di domani, o un possibile Einstein, o il padre di un Mussolini e di un Da Vinci, o il nonno, o il bisnonno, o il trisnonno di due Mengele, o il trisavolo di quattro Gandhi.
Il tempo è un fiume nel quale ci riversiamo in ogni istante, ed ogni nostra goccia, ogni nostra azione, invece di essere diluita, viene amplificata infinite volte e distribuita in uno spazio ed in un tempo infiniti, avendo infinite ripercussioni positive, ed infinite ripercussioni negative.
ora riflettere su quanto è immensamente importante il vostro prossimo respiro.
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